domenica 30 agosto 2015

L'ALLEGRA FATTORIA


In queste ultime settimane, BabyD ha imparato a fare il verso di alcuni  animali...cane, gatto, mucca, capra, leone...prende gli animaletti della fattoria che gli hanno regalato i nonni tempo fa o i suoi peluche e gira per casa alternando un 'MUUU' a un 'BEE' a un 'BAUUU' a un 'GRRR'.

Per questa sua nuova passione, oggi, dalla biblioteca dei nonni, non poteva che scegliere questo libro come gioco prima della nanna pomeridiana.

È un pop-up bellissimo...che con i suoi animali 3-D permette al bimbo di entrare per davvero nella fattoria!



BabyD continuava a 'ispezionare' i musetti delle bestiole e a curiosare dentro la loro bocca spalancata!

E ovviamente ogni pagina era accompagnata dal verso dell'animale che incontravamo!

Quello che gli ha creato un po' di difficoltà è stato il maialino...nemmeno l'amore per Peppa Pig gli ha ancora fatto imparare a fare il verso del porcellino! Ci ha provato ogni volta che lo incontravamo ma ne usciva solo un suono gutturale appena percettibile.




L'amore più grande lo ha riservato al gatto: lo cercava, chiamandolo al suo modo ossia urlando 'CAAA' (in origine era il nome per il cane, poi assegnato anche ai gatti) e appena lo vedeva, lo accoglieva col sorriso, una carezza e un abbraccio al libro...

E alla fine, arrivati per la decima volta alla pagina del micio rosso, ci siamo addormentati così, abbracciati a lui...

venerdì 14 agosto 2015

SPANNOLINAMENTO. LA CONSAPEVOLEZZA E I PRIMI SUCCESSI


Tempo d'estate...tempo di spannolinamento!

Eccomi, dunque, a raccontarvi la nostra esperienza nel tentativo di passare dal pannolino al vasino.

Il vasino fa parte del nostro 'arredamento' da quando BabyD aveva circa un anno, quindi ormai da circa 7/8 mesi. Da madre razionale e un tantino ansiosa, ho pensato che una graduale introduzione del famigerato arnese fosse l'ideale per mio figlio, che è noto abbia bisogno di tempo per abituarsi alle cose nuove.
Così siamo andati insieme a comprare il nostro vasino rosso fiammante e l'abbiamo sistemato in mezzo ai giochi, come uno fra i tanti. Ogni tanto gli facevamo qualche visitina, con pannolino e tutto il resto indossato al loro posto. BabyD ha potuto abituarsi alla sua presenza e, pian piano, imparare che vi si poteva sedere sopra.

Tutto questo in pieno inverno.

Con l'arrivo della primavera e del primo clima un pochino più caldo, abbiamo iniziato le prime prove senza pannolino. Un paio di volte al giorno, liberi tutti...e levati pantaloncini e pannolino, sedevo il cucciolo sul vasino, magari guardando i cartoni, leggendo un libro, giocando. Le prime volte nulla. Vasino vuoto. Poi pian piano qualche pipì è arrivata proprio nel momento in cui era seduto lì sopra. Tutto casuale ovviamente, ma è iniziato il processo di consapevolezza.

Poi abbiamo iniziato un rituale che per molte settimane ha funzionato. Tutte le mattine, appena svegli, subito davanti ai cartoni seduto sul vasino a fare colazione...e lì beccavano sempre pipì e popò
Pensavo fossimo sulla strada giusta...ma ad un certo punto le abitudini fisiologiche del pupo sono cambiate...e addio routine! Non abbiamo beccato nulla per settimane!

Arrivato il caldo dell'estate, abbiamo definitivamente abbandonato il pannolino (solo in casa) e siamo passati alle mutandine. E qui è iniziato il delirio! Il nostro caro vasino era sempre lì, in mezzo ai giochi, davanti alla tv...ma il cucciolo non lo considerava più di tanto all'inizio. Era più interessato a riempire di laghetti tutta la casa...urlando impaurito le prime volte che si bagnava! Io mi accucciavo munita di secchio e straccio e cercavo di spiegargli ciò che era accaduto. Pian piano ha capito...e sono sparite le urla di terrore...ma non i laghetti in giro per casa!

La svolta c'è stata nel momento in cui abbiamo eliminato anche le mutandine. Libero da tutto, ha cominciato ad avere consapevolezza del momento in cui faceva pipì e popò
Sempre laghetti, ma nel momento in cui succedeva 'il fattaccio' gridava a gran voce: "caccaaa!" (che vale per ogni tipo di bisognino). Probabilmente, le mutandine gli davano ancora un senso di contenimento come con il pannolino.

Una piccola capacità di trattenere la pipì è arrivata col tempo...giusto un paio di secondi tra l'urlo"caccaaa!" e il laghetto...ma meglio che niente! Se poi la mamma o il papà erano super veloci, a volte si beccava anche con il vasino!

Poi da un giorno all'altro ha iniziato a chiamarmi ogni volta che doveva fare qualcosina...e a farsi portare sul vasino. Da mille laghetti a zero nel giro di una notte! Non lo dico troppo forte, ma sono quasi tre giorni che le cose funzionano. 
Tipicamente, ha fatto come ogni volta che ha imparato qualcosa di nuovo: assecondati i suoi tempi, quando decide una cosa, la fa e stop.

È stato un percorso non facile. A volte riprenderlo per aver bagnato il tappeto con il vasino lì accanto o farla appena si era alzato dal vasino vuoto rischiava di essere la soluzione più immediata...ma la pazienza di spiegargli, di non abbandonare i piccoli successi (anche questa grande tentazione), di dargli il tempo di abituarsi, credo lo abbiano aiutato a superare lo scoglio più grosso: diventare consapevole.

Il prossimo passo sarà tentare di portarlo fuori casa senza pannolino.

Al via con una nuova sfida!

PS - Nota: se seguite la mia strada di introdurre il vasino dapprima come un gioco, sappiate che poi il posto del vasino resterà quello. Noi lo abbiamo tenuto con i giochi sul tappeto del salotto...e ora per lui il posto dei bisognini è quello ;-)